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Nigeria
Nazareth School – Kaduna
La scuola di Kaduna è stata fortemente voluta da Suor Semira, di origine pugliese, in Nigeria da
oltre 10 anni.
Lo stato più popolato d’Africa, oltre 14 milioni di abitanti, ha di conseguenza un altissimo numero di scolari. La scuola che abbiamo visitato ne ospita circa 500. E’ frequentata da bambini di fede cristiana, mussulmana e di ogni altro credo.
Oltre alle lezioni, al centro viene distribuito il pranzo, la merenda e le divise scolastiche. Alcuni di loro di famiglie molto povere beneficiano di un sostegno a distanza.
Abbiamo visitato l’enorme cucina all’aperto, la mensa e le aule.
Le classi sono di circa 35-38 alunni.
E’ presente anche una scuola materna.
In pochi anni la struttura si è sviluppata molto grazie alla tenacia e alla gestione attenta delle suore.
Assegniamo un gettone Elfo di 150 euro per coprire alcune spese scolastiche.
oltre 10 anni.
Lo stato più popolato d’Africa, oltre 14 milioni di abitanti, ha di conseguenza un altissimo numero di scolari. La scuola che abbiamo visitato ne ospita circa 500. E’ frequentata da bambini di fede cristiana, mussulmana e di ogni altro credo.
Oltre alle lezioni, al centro viene distribuito il pranzo, la merenda e le divise scolastiche. Alcuni di loro di famiglie molto povere beneficiano di un sostegno a distanza.
Abbiamo visitato l’enorme cucina all’aperto, la mensa e le aule.
Le classi sono di circa 35-38 alunni.
E’ presente anche una scuola materna.
In pochi anni la struttura si è sviluppata molto grazie alla tenacia e alla gestione attenta delle suore.
Assegniamo un gettone Elfo di 150 euro per coprire alcune spese scolastiche.
Drill Ranch – Obudo
Il Drill Ranch è una struttura che fa parte del progetto Pandrillus per la salvaguardia della fauna selvatica.
Qui nelle Ifi Mountain al confine col Cameron, un americano, Peter, e il suo staff si occupano in particolare della protezione dei mandrilli, una curiosa specie di scimmia di cui ormai rimangono non molti esemplari sulla terra. Tutti presenti in questa area fra Camerun e Nigeria. Il progetto di salvaguardia prevede la cura, la riproduzione e il reinserimento in natura dei mandrilli.
Nella struttura, nel bel mezzo della giungla nigeriana, sono presenti anche alcuni scimpanzè orfani o
esemplari “recuperati” dopo che per anni erano rimasti nelle mani di persone che li usavano a scopo di intrattenimento. Uno scimpanzè femmina è rimasto per 10 anni chiuso in una minuscola cassa, un altro ha problemi di colorazione del manto e di deambulazione e non si riesce ad arrampicare sugli alberi. Il più curioso è Murphy che lancia con una invidiabile mira ogni genere di oggetto gli capiti tra le mani verso gli umani. Chissa quale è stato il suo trauma….
Questa struttura è anche la più importante fonte di lavoro per la comunità della zona.
Le ricerche e gli studi effettuati nel centro vengono sostenuti anche dalle offerte dei visitatori.
Anche se non si tratta di sostegno a persone, abbiamo voluto assegnato un gettone Elfo di 50 euro. Ci sembrava utile contribuire anche noi a salvaguardare questa specie a rischio di estinzione.
Qui nelle Ifi Mountain al confine col Cameron, un americano, Peter, e il suo staff si occupano in particolare della protezione dei mandrilli, una curiosa specie di scimmia di cui ormai rimangono non molti esemplari sulla terra. Tutti presenti in questa area fra Camerun e Nigeria. Il progetto di salvaguardia prevede la cura, la riproduzione e il reinserimento in natura dei mandrilli.
Nella struttura, nel bel mezzo della giungla nigeriana, sono presenti anche alcuni scimpanzè orfani o
esemplari “recuperati” dopo che per anni erano rimasti nelle mani di persone che li usavano a scopo di intrattenimento. Uno scimpanzè femmina è rimasto per 10 anni chiuso in una minuscola cassa, un altro ha problemi di colorazione del manto e di deambulazione e non si riesce ad arrampicare sugli alberi. Il più curioso è Murphy che lancia con una invidiabile mira ogni genere di oggetto gli capiti tra le mani verso gli umani. Chissa quale è stato il suo trauma….
Questa struttura è anche la più importante fonte di lavoro per la comunità della zona.
Le ricerche e gli studi effettuati nel centro vengono sostenuti anche dalle offerte dei visitatori.
Anche se non si tratta di sostegno a persone, abbiamo voluto assegnato un gettone Elfo di 50 euro. Ci sembrava utile contribuire anche noi a salvaguardare questa specie a rischio di estinzione.
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