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The Diary
Botswana 2

Rientriamo in Botswana dopo 24 ore circa.

Dogane semplici e veloci.
Ci “disinfettano” di nuovo piedi e gomme e paghiamo di nuovo la tassa stradale che questa volta è di 40 Pula (?) anziché i 70 chiesti in entrata dalla Namibia.

Makgadikgadi Pan – 2 ago 2008

In questo enorme pan ci sono diversi accessi.
Uno è il Nata Sanctuary, paradiso degli uccelli.
In genere qui si avvistano pellicani e un altissimo numero di fenicotteri rosa.
In genere però non è allagato.
Ora, dove c’e’ il flamingo point c’e’ acqua e il pan sembra un enorme lago.
Non ci sono molti volatili ma il panorama è suggestivo.

Tentiamo di arrivare vicino al punto di avvistamento ma…
Succede ciò che ogni fuoristradista che si avventuri in un lago salato teme.
Ci piantiamo, da soli quasi al tramonto.
Il terreno ad una ricognizione a piedi sembrava fango secco con zolle di terra, ma sotto 15 cm di terra solida c’era acqua e sabbia. Il peso di una persona “galleggia” sulle zolle ma la K7 ha rotto la crosta e si è appoggiata col ventre, pescando con le ruote nella sabbia acquosa.
Con un’altra auto sarebbe stato banale ma da soli e con un terreno senza sassi o legni da mettere sotto le gomme, l’uscita è stata un poco, diciamo, problematica.
Ci hanno aiutato i duri pezzi di acacia, la legna da ardere che tenevamo sul tetto.
E dopo “sole”due orette, siamo schizzati via con la luce del crepuscolo.

Pan (per focaccia?)

E siamo nel Pan
piantati nel pan tan.
Scaviamo scaviam
perché sotto tocchiam.
Col tempo lottiam.
Nel fango sguazziam
e l’acqua troviam.
Piantati scaviam
nel bordo del Pan.

Parco Khama Rhino Sanctuary – 3 ago 2008

Il santuario dei rinoceronti. Il raro Bianco e quello Nero.
Questo animale in via di estinzione in Botswana, è qui protetto. Ce ne sono 32 esemplari.
Noi purtroppo ne incrociamo uno solo che non si è mosso per ore.

Pigro.
Ma con un bel corno!

Impressioni sul paese.

IL Botswana dà la sensazione di essere nell’ultimo pezzo di Africa ancora selvaggia.
L’Africa che tutti immaginiamo.
L'Africa che è esistita nei tempi antichi.
L’Africa dove la natura e gli animali sono i primi protagonisti del territorio.

Viaggiando su un’ampissima parte del territorio si incontrano animali selvatici come elefanti e giraffe. Antilopi e facoceri sono ovunque. Nei campeggi scorrazzano iene e possono arrivare da un momento all’altro leoni e leopardi. Un luogo assolutamente selvaggio e unico nel mondo.
Le strade principali in genere sono in buone condizioni. Le altre sono piste di tutti i gradi e difficoltà. Dipende dalla stagione. Da banali a impraticabili.
La gente è tranquilla, gentile, curiosa, non invadente. Non ci sono blocchi di polizia sulle strade. Nei centri abitati si trova ovunque il carburante.
La vita è un poco più cara della Namibia e del Sud Africa. Nelle strutture turistiche il governo ha fatto la scelta di avere pochi turisti ma di buone possibilità economiche. Di conseguenza i Lodge e gli alberghi sono costosissimi, bellissimi e di lusso. Per fortuna i campeggi hanno prezzi accessibili.

Cartelli , birre e curiosità